sabato 31 marzo 2007

Mi si torcono le budella

Bagnasco ha detto di dire no ai DICO come a incesto e pedofilia. E argomenta :""Nel momento in cui si perde la concezione corretta autotrascendente della persona umana, non vi è più un criterio di giudizio per valutare il bene e il male e quando viene a cadere un criterio oggettivo per giudicare il bene e il male, il vero e il falso, ma l'unico criterio o il criterio dominante è il criterio dell'opinione generale, o dell'opinione pubblica, o delle maggioranze vestite di democrazia - ma che possono diventare ampiamente e gravemente antidemocratiche, o meglio violente - allora è difficile dire dei no, è difficile porre dei paletti in ordine al bene". SONO SBALORDITO. Prima cosa, come si fa a paragonare l'unione di fatto con la pedofilia e l'incesto?? E secondo, come si fa a dire che il criterio dell'opinione pubblica non conta o non deve contare?? L'opinione pubblica cambia nella misura in cui la società si evolve, caro monsignore. Come fa a dire maggioranza travestita da democrazia??? In una democrazia è proprio la maggioranza che conta!! Non so in che secolo sia rimasto lei, ma l'era delle crociate è finita da un pezzo eh! Mi sembra di ricordare che quando facevo catechismo mi insegnavano la tolleranza, il rispetto per gli altri e per le differenti realtà etc etc etc. Forse ero piccolo ed ho capito male, lei forse mi suggerisce di essere tollerante con il prossimo solo se la pensa come me, no?!?! E' questo che intuisco dalle sue dichiarazioni.
E ora la parte che preferisco. "Oggi ci scandalizziamo - ha concluso il presidente della Cei - ma, a pensarci bene, se viene a cadere il criterio antropologico dell'etica che riguarda la natura umana, che è anzitutto un dato di natura e non di cultura, è difficile dire 'no'. Perché dire no a questo a quello o a quell'altro. Se il criterio sommo del bene e del male è la libertà di ciascuno, come autodeterminazione, come scelta, allora se uno, due o più sono consenzienti, fanno quello che vogliono perché non esiste più un criterio oggettivo sul piano morale e questo criterio riguarda non più l'uomo nella sua libertà di scelta ma nel suo dato di natura". Caro stimato (?) presidente della CEI, le voglio chiarire una cosetta. Io sono gay. E NON HO SCELTO DI ESSERLO. Quindi nel mio caso il "criterio antropologico dell'etica che riguarda la natura umana" le garantisco CHE NON CADE. La mia non e' una scelta personale, è un fatto. Sono così e non posso cambiare. Tutto il dibattito sui DICO credo che non nasca sulla questione delle coppie di fatto in se, ma nelle coppie di fatto omosessuali. Bagnasco??????? ma lo sa che i finocchi c'erano ancor prima di Gesù Cristo vero??Cioe', non è che abbiamo deciso all'improvviso di diventare finocchi per sovvertire l'ordine naturale delle cose e per farle partire un embolo. Ci siamo da sempre. Solo che siamo piu' visibili. Non si sta legiferando su una questione come questa per modificare uno status. Si sta solo legittimando uno status che esiste da sempre. Se non lo capisce inizio a pensare che s'e' fatto prete perchè scarseggiava di intelligenza per poter fare altre cose.
Avrei tante altre cose da dirle....che diro' nella prossima puntata
Solo una domanda eticomorale monsignur: come concilia la dottrina professata dal cristianesimo "siamo tutti figli di Dio/Siamo tutti fratelli/Dio ci ama tutti con il fiume di cazzate che ha detto nella conferenza episcopale.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

beh, in ogni caso parlare e` piu` semplice che pensare... Quando poi devi mettere insieme le cose, e magari pure nell'ordine giusto... risulta a volte troppo, troppo complesso.
Se poi si tratta di temi cosi`: gay, puttane, droga... ogniuno la mette giu` come e` piu` ispirato.

Di sicuro non ti puoi aspettare che il capo della CEI ti dica che e` d'accordo con i pacs. Sarebbe gia` stato un successo il silenzio, ma poi come fanno i poveri crerdenti ad avere un'opinione? diventa un casino... ci vuole una guida.
.....
Giacomo, la corona di spine te la trovi da solo, io ti porto il mantello.
La croce ormai e` vecchia. se ti mettessimo in uno di quei cosi con 3 cerchi uno dentro l'altro che girano di bestia?
Dai, lascio le ciance. buona giornata!

Anonimo ha detto...

Non sono d'accordo... DI PIU!!! Ma che cazzo di Paese è questo, se non è permesso a tutti di esprimersi per quelli che sono?
E poi ci lamentiamo e soprattutto critichiamo l'estremismo di altri Paesi che abbiamo il coraggio di chiamare "arretrati"?!?!?! Siete voi gli arretrati ed estremisti che volete, cari religiosi, scegliere per tutti e soprattutto giudicare... è proprio vero... parlate bene e razzolate MALE! E non è una presa di posizione contro la religione, ma contro chi da un'interpretazione sbagliata alla religione.
I Dico sono solo un passo avanti, un vero esempio per un Paese che vuole guardare avanti invece di nascondersi contro false realtà.
Occupatevi delle Vostre questioni, che già sono importanti, invece di rischiare di svolgere male i vostri compiti per interessarvi troppo a fatti che non sono di Vostra competenza!!!
E lasciate che l'Italia, almeno in questo, faccia un salto di qualità!

Giacomo, hai fatto un discorso giusto e ti appoggio a mille!!!

Ciao a tutti!!!